Intercity a rischio
9:49 pm, 28 Settembre 15 calendario

Intercity a rischio Regioni in rivolta

Di: Redazione Metronews
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Roma. Avevano scritto una lettera prima dell’estate al ministro dei Trasporti Delrio, chiedendo un intervento immediato perscongiurare il tagli agli Intercity. Sarebbe stato necessario aprire un tavolo per analizzare la situazione e individuare i servizi essenziali e quelli da poter sacrificare, o ridimensionare, nell’ottica del mercato. Ma il tutto senza ottenere risposta. Per questo adesso le Regioni sono sul piede di guerra e minacciano barricate.
La vicenda è scoppiata qualche giorno fa dopo che Assoutenti ha scritto a tutti i parlamentari chiedendo un intervento immediato: ben 84 Intercity sono a rischio perchè la proroga – tra l’altro mai ufficialmente definita – del contratto di servizio scade a fine anno e non è procrastinabile.
Il ministero, sentito da Metro, ha fatto sapere che la soluzione dovrebbe essere un nuovo contratto-ponte e nel frattempo aprire quel tavolo chiesto dalle Regioni.
Con un aggravio della spesa pubblica: perchè l’accordo con i governatori avrebbe razionalizzato il servizio, utilizzando in alcuni tratti regionali al posto degli intercity.
Dure le parole dell’assessore ai Trasporti della Toscana Antonio Ceccarelli: «La Toscana si è attivata già dal 2013, chiedendo con forza l’istituzione di un apposito tavolo ministeriale. All’epoca tutte le Regioni furono d’accordo e il Ministero, raccolto l’invito, aprì il confronto. Purtroppo, a oggi, il tavolo è rimasto fermo a quella prima riunione tanto che, a luglio, abbiamo scritto una lettera al Ministro Del Rio e al vice Ministro Nencini per sensibilizzarli a riaprire il confronto e dare soluzione definitiva a una questione per noi strategica, visto il ruolo che ancora oggi gli intercity giocano nel trasporto di centinaia di migliaia di cittadini che non possono accedere ai servizi dell’alta velocità. Il venir meno del servizio avrebbe ricadute gravissime e non risolvibili con la programmazione regionale. È necessario che il Ministro riconvochi perciò rapidamente il tavolo». Per il governatore ligure Giovanni Toti il taglio dei treni sarebbe una «sciagura per migliaia di cittadini e per l’economia ligure. Pronti alle barricate». Anche dal Piemonte stessa reazione: «Avevamo già scritto a Delrio, ora faccia presto e non giochi allo scaricabarile con Trenitalia che questa volta non c’entra», ci dicono.
STEFANIA DIVERTITO

28 Settembre 2015
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