La Volkswagen ferma la vendita di 40 mila auto

ROMA Con una lettera inviata a tutti i concessionari Volkswagen, Audi, Seat, Skoda e veicoli commerciali, l’ad della filiale italiana del gruppo di Wolfsburg, Massimo Nordio, ha chiesto lo stop sulla vendita di circa 40mila auto in Italia: «Come misura precauzionale – ha detto – vi chiediamo di sospendere, con effetto immediato, la vendita, l’immatricolazione e la consegna dei soli veicoli equipaggiati con motori diesel “Euro5” tipo EA 189». In Italia, secondo il viceministro ai Trasporti, Riccardo Nencini, i motori diesel truccati della Volkswagen potrebbero essere circa un milione e «sono in corso controlli per verificare il danno provocato nel nostro Paese».
Al via controlli a campione
In particolare, come ha precisato il ministro Delrio, scatteranno controlli a campione un migliaio di vetture per avere un risultato significativo. «Ogni test costa circa 8 mila euro – ha detto Delrio – ma ne vale la pena. Avremo i risultati tra due o tre mesi». Secondo il Frankfurter Allgemeine i vertici della Volkswagen già dal 2011 erano a conoscenza della presenza del software per mascherare le emissioni dei motori diesel. Secondo il tabloid Bild, invece, nel 2007 la Bosch, fornitore di componenti, aveva ammonito la casa tedesca.
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