Torino/Danza
7:42 pm, 27 Settembre 15 calendario

“Chut”: si danza tra cadute e silenzi

Di: Redazione Metronews
condividi

TORINO Uno spettacolo visionario nel quale la danza si muoverà dentro la scenografia in una sorta di gioco fiabesco e ambiguo in cui si cade e si annaspa, aggrappandosi a tutto. Un’impostazione originale dove entrerà il pubblico del festival “Torinodanza” per la prima nazionale di domani, alle 19.30, alle Fonderie Limone di Moncalieri, di “Chut” della coreografa Fanny de Chaillé.
La parola francese del titolo viene usata per dire “sst!”, nel senso di “silenzio, zitti”, ma ha anche lo stesso suono della parola “chute” che significa caduta, cascata, frana o naufragio.
In realtà, il punto di partenza di questa performance è un quadro di Caspar David Friedrich, “Voyageur au-dessus de la mer de nuages”.
Qui si vede ritratto un uomo solo, di schiena, sulla cima di una montagna innevata, fra vette coperte di nuvole, rivolto verso il vuoto, evocando presagi tragici.
Sulla scena invece si vedrà il danzatore Grégoire Monsaingeon, solo, posto di fronte a uno spazio smisurato. L’immensità della montagna, la vertigine, l’equilibrio, il disequilibrio, la sensazione di claustrofobia e di silenzio si trasferiranno su una installazione visiva di Nadia Lauro.
Ecco allora che nascerà, a poco a poco, un dialogo fra lo spazio che si trasformerà continuamente sotto gli occhi degli spettatori e sotto i piedi del performer alle prese con improvvisi cambi di peso e problemi di bilanciamento che lo faranno somigliare un po’ a Charlie Chaplin e a Buster Keaton. La sua stabilità sarà infatti minacciata, la postura si farà precaria e insicura, compiendo movimenti progressivamente più goffi e maldestri.  (Info: 011 5169555).
ANTONIO GARBISA

27 Settembre 2015
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il giornale
Più letto del mondo