Roma, Juventus ed Inter Attente alle trappole

CALCIO Occhio alle trappole. Che nei turni infrasettimanali sono sempre dietro l’angolo: non tutte le squadre sono abituate a giocare tre partite alla settimana, il turnover a volte funziona e altre no. C’è però chi proprio non può sbagliare, stasera (le dirette su Sky). Innanzi tutto, la Juventus campione d’Italia: allo Stadium arriva il Frosinone ultimo in classifica, la squadra è ripartita a Marassi e, pur senza Mandzukic e con Morata in grande dubbio, non sono ammesse amnesie. «Lo scudetto si vince a marzo», ha tranquillizzato Allegri. Stessa condizione anche per il Napoli di Sarri, che deve battere in trasferta il Carpi per non vanificare la cinquina rifilata alla Lazio e il realtico entusiasmo che ne è scaturito: «Della Juve non mi importa – ha detto il tecnico, riferendosi al big match di sabato sera al San Paolo -. Non si può sbagliare più nulla». Bene, bravo, bis: Higuain ancora titolare («la squadra ha bisogno di certezze»), recuperato Hamsik e avanti con ottimismo.
La Roma a Marassi con Dzeko, Salah e Iago
Chi rischia di più tra le grandi potrebbe essere la Roma, attesa a Marassi dalla Samp: Dzeko partirà dal primo minuto con Salah e Iago. Non convocato Totti per una contusione alla mano.  Zenga si affiderà a Eder e Muriel ma è dietro che i doriani rischiano di ballare se saranno gli stessi visti contro il Toro.
 
Il Toro alla prova del Chievo Verona
Il quale Toro, secondo in solitaria, rende visita al Chievo per capire se davvero può pensare in grande: probabile Maxi Lopez con Quagliarella, preservando Belotti per la sfida (da ex) contro il Palermo.
L’Inter contro il Verona punta a fare la manita
E la capolista Inter? Riceve il Verona (che ritroverà Toni soltanto tra un paio di mesi) e ovviamente tutti si aspettano che arrivi la quinta vittoria in fila: giocherà Ljajic dal primo minuto, mentre Mancini ha già detto chiaro e tondo di infischiarsene delle critiche sulla qualità del suo gioco: «Dicevano fosse noioso anche il mio City». Che poi ha vinto: meglio ricordarselo. In programma anche Fiorentina-Bologna e Palermo-Sassuolo.
DOMENICO LATAGLIATA