Brebemi e Tem sono strade “deserte”

MILANO La Brebemi è quasi deserta. I dati pubblicati sul sito di Aiscat  sui volumi di traffico in giugno 2015, dopo l’apertura al traffico della Tangenziale Esterna A58 «parlano chiaro». Lo ammette anche la consigliera delegata alla mobilità e viabilità della Città metropolitana, Arianna Censi.
In giugno la Brebemi ha registrato un flusso di 13.205 transiti al giorno. Nel mese di aprile (quando l’A58 non era ancora interamente aperta) i transiti erano stati 11.057.  
Sempre in giugno, sulla Tangenziale Esterna Est, per l’Aiscat, sono stati registrati 16.667 transiti al giorno, un quarto superiore rispetto a quello della Brebemi, ma «comunque abbondantemente al di sotto delle potenzialità offerte da una infrastruttura a 6 corsie» spiega la Censi per la quale il problema «non sono le mancate connessioni con la restante rete autostradale ma i costi dei pedaggi».
Versione diversa dalla Tem: i dati Aiscat si riferiscono a “veicoli teorici medi giornalieri” e  non ai transiti reali. L’amministratore delegato Tem, Claudio Vezzosi, parla di «transiti soddisfacenti nel mese di giugno» (in media 43 mila al giorno) mentre in luglio si è toccata quota 49 mila con un picco registrato il 17 con ben 56 mila transiti reali. 
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