Roma-Viterbo Disagi e polemiche

ROMA L’ennesima tegola che ha incrinato ulteriormente i rapporti tra l’assessore alla Mobilità Stefano Esposito e gli utenti del Tpl capitolino è caduta ieri alla stazione Flaminio, dove gli utenti della Roma Viterbo si sono trovati costretti a camminare sui binari per riuscire a guadagnare l’uscita, con le banchine affollatissime, anche a causa della soppressione di quattro corse urbane. I pendolari hanno postato sui social le foto a testimonianza dei disagi. A distanza di poche ore l’assessore Esposito ha bollato come falsa la notizia dei treni soppressi, stigmatizzando il comportamento dei viaggiatori che si erano avventurati sui binari, allineandosi a un comunicato stampa di Atac. L’azienda da parte sua ha negato la soppressione di corse, riferendosi però a quelle extraurbane, mentre i disagi hanno riguardato, come detto, quelle urbane tra Flaminio e Montebello.
La giornata di ieri ha contribuito a peggiorare ancora i rapporti tra l’assessore e i viaggiatori. Il primo nei giorni scorsi aveva liquidato le segnalazioni in rete dei viaggiatori, spesso più puntuali e circostanziate di quelle ufficiali, come gossip di rete. E lo stesso assessore, dopo la marcia indietro sul Grab, aveva dichiarato che non avrebbe più parlato con le associazioni di ciclisti «che non rappresentano nessuno».
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