Stefano Bollani presenta “Arrivano gli alieni” a MiTo

MILANO  “Arrivano gli alieni”. Non è una minaccia, né una constatazione, ma l’intrigante titolo del nuovo album in uscita del pianista milanese Stefano Bollani, classe 1972, a cui domani il festival “MiTo SettembreMusica” dedicherà una giornata da vero mattatore. Perché l’eclettico, estroverso e geniale jazzista, abituato a collaborare con musicisti del calibro di Chick Corea, Enrico Rava, Paolo Fresu e direttori d’orchestra della musica classica come Riccardo Chailly, presenterà domani in anteprima italiana, questo suo nuovo lavoro che lo vede mettersi in gioco anche come autore di testi.
Lo farà, alle 17, alle Gallerie d’Italia di piazza Scala in un incontro con il pubblico moderato da Francesco Micheli. Ma l’attesa sarà soprattutto per il suo concerto per piano solo, alle 21, al Teatro degli Arcimboldi dove intreccerà rivisitazioni di celebri canzoni e brani inediti dal nuovo Cd “Arrivano gli alieni”, oltre ad esibirsi nelle sue ritmatissime e gettonatissime improvvisazioni. 
Domani al festival, alle 15 e alle 17, alla Sagrestia Monumentale della Basilica di San Marco il controtenore Raffaele Pe, accompagnato dall’ensemble “La Lira di Orfeo”, si esibirà su musiche di  Giulio Caccini, Claudio Monteverdi, Johann Kapsberger, Alessandro Ciccolini, Giovanni Trabaci, Girolamo Montesardo e Francesco Lambardi. Mentre i Lieder della “Winterreise” di Schubert, massimo esempio della poesia musicale romantica, risuoneranno, alle 21, alla Sala Verdi del Conservatorio interpretati dal tenore Christoph Prégardien accompagnato dal pianista Michael Gees (Info: 02 88464725). 
ANTONIO GARBISA