Migranti
8:42 pm, 10 Settembre 15 calendario

Guadagni miliardari per i nuovi schiavisti

Di: Redazione Metronews
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PALERMO Un viaggio dall’Eritrea alla Svezia, con traversata dalla Libia alla Sicilia e trasferimento verso il Nord Europa, può fruttare ai trafficanti da 4.700 a 7.500 euro a persona. «Somme già rilevanti, ma se le moltiplichiamo per le centinaia di migliaia di persone in arrivo capiamo l’enormità del business». A ricostruire il quadro, sulla base delle ultime inchieste, è Maurizio Scalia, procuratore aggiunto di Palermo che coordina il pool anti immigrazione clandestina.
Seguire i soldi
 
«I trafficanti – spiega Scalia – sono prevalentemente nordafricani ed eritrei. Esiste una sorta di tariffario con prezzi che per il trasporto dalla Sicilia verso Roma variano dai 200 ai 400 euro. Per arrivare in Svezia e Norvegia si pagano altri 1.000-1.200 euro, un po’ meno per Germania e Francia. In precedenza, ad esempio per un viaggio dall’Eritrea, i migranti devono aver già pagato dai 2.600 ai 4.500 euro per arrivare sulle coste libiche e dai 900 ai 1.400 per il viaggio via mare verso l’Italia. «Un flusso di denaro che non è rintracciabile – avverte Scalia – perchè tutto in contanti. Stiamo concentrando le indagini sulla destinazione finale dei flussi di denaro per verificare se esistono ramificazioni dei trafficanti anche nel Nord Europa».
Danimarca sblocca i treni, Austria li riferma
La polizia danese ha dato il via libera a centinaia di rifugiati che volevano proseguire per la Svezia. La Danimarca ha sbloccato i collegamenti ferroviari: «Non possiamo trattenere stranieri che non hanno intenzione di chiedere asilo qui e non possiamo rimpatriare in tempi brevi», ha spiegato il capo della polizia. L’Austria ha sospeso invece temporaneamente i treni verso l’Ungheria «a causa del flusso massiccio di profughi non più gestibile». Intanto nelle ultime 24 ore sono arrivati al confine serbo-ungherese 5.000 migranti. E mentre Bruxelles valuta un allentamento del Patto di Stabilità per le spese sostenute per rifugiati e migranti, a Praga è previsto un mini vertice tra Ungheria, Polonia, Repubblica Ceca e Slovacchia.
In marcia scalzi a Venezia
Venerdì pomeriggio al Lido di Venezia (ma anche a Mantova, Milano e in altre città) si terrà la “Marcia delle donne e degli uomini scalzi” per chiedere: corridoi umanitari sicuri; accoglienza degna e rispettosa; smantellamento dei luoghi di concentrazione e detenzione dei migranti; un vero sistema unico di asilo in Europa superando il regolamento di Dublino.
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10 Settembre 2015
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