Dagli Almamegretta a Cisco per Eutropia

ROMA. Musica e impegno civile martedì sera, dalle 21, sul palco del Campo Boario di Testaccio. La rassegna Eutropia ospiterà la serata conclusiva di “Accogliamoci-senza ghetti né ruspe”, una campagna per l’attivazione di delibere di iniziativa popolare, per il superamento dei campi rom e per la riforma dell’accoglienza ai rifugiati a Roma.
Tanti gli artisti che si esibiranno per l’occasione, a partire dagli Almamegretta, band napoletana che fin dalle sue prime apparizioni negli Anni ‘90 ha legato il suo nome a importanti campagne sociali e umanitarie. La formazione, che poco più di venti anni fa si fece conoscere per lo splendido brano anti-razzista Figli di Annibale, sarà in scena con riletture in chiave dub di brani del suo repertorio.
Sul palco saliranno anche i romani Ardecore, nuova realtà della scena rock-folk e I Hate my Village, progetto del chitarrista dei Bud Spencer Blues Explosion Adriano Viterbini e del batterista dei Calibro 35 Fabio Rondanini. Completa il cast Cisco, storica voce dei Modena City Ramblers, in scena con la sua nuova band. L’ingresso è libero.
STEFANO MILIONI