Canoni in leggero calo per le stanze per universitari
AFFITTI Il mercato c’è, eccome, e la domanda appare robusta. Ma i prezzi paiono non risentirne. Perché sono stabili, sostanzialmente. Anzi, sono in calo, sia pur leggero. Il mercato in questione è quello della stanze in affitto, un “genere” di grande interesse soprattutto nelle città sedi di atenei o meta di afflusso di giovani lavoratori. I portali Idealista.it e Immobiliare.it hanno messo a punto statistiche sulla base dei dati a loro disposizione.
Idealista.it registra affitti in calo in 8 di 12 grandi città italiane, specialmente Catania e Firenze (-4,8 e -4,1%). In contenuta controtendenza Milano, Roma e Torino, sostanzialmente stabili. Milano in particolare resta la città più cara: secondo Idealista.it occorrono in media 406 euro al mese per una stanza (Roma è 2ª a quota 392, Torino 3ª 299).
Valori leggermente diversi quelli di Immobiliare.it, che analizza i dati delle 15 città con la maggior presenza di studenti fuori sede. Prezzi generalmente stabili, anche in questo caso, con un leggero calo (-3% rispetto al 2014) relativo alle stanze doppie. In particolare, anche per Immobiliare.it Milano è la città più cara. Per il capoluogo lombardo gli analisti del sito registrano 490 euro al mese, in media, per una singola (+2%), e 335 per una doppia (+5%: un valore in controtendenza dovuto forse all’afflusso di lavoratori per Expo). Seconda in classifica è Roma: 415 euro per una singola (+1%) e 290 per una doppia (anche qui, -3%). Torino resta un po’ più economica: 315 euro al mese in media per una singola e 240 per una condivisa (+9% rispetto al 2014). Quanto al coinquilino-tipo, per Idealista.it ha 29 anni, non fuma e non vuole animali. Per Immobiliare.it il coinquilino ideale è donna e ha 35 anni.
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