Migranti
9:01 pm, 7 Settembre 15 calendario

Accordo sui rifugiati 120 mila trasferimenti

Di: Redazione Metronews
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UE Germania, Francia e Spagna accoglieranno il 59% dei 120 mila richiedenti asilo che si trovano in Italia, Grecia e Ungheria. È quanto prevede il nuovo schema di distribuzione della Commissione europea. In particolare, saranno 39.600 i richiedenti asilo che dall’Italia saranno redistribuiti verso gli altri Paesi dell’Unione. In totale saranno trasferite 120.000 persone, di cui decine di migliaia dalla Grecia e dall’Ungheria. La Germania, secondo il nuovo schema, potrebbe accogliere 31.433 persone, la Francia 24.031 e la Spagna 14.931. Intanto il governo tedesco ha deciso di destinare 6 miliardi di euro alla gestione della crisi dei migranti. Angela Merkel, si è detta orgogliosa di come i cittadini tedeschi e il Paese hanno reagito al massiccio afflusso di rifugiati, ma ha chiesto una «solidarietà europea». La cancelliera ha anche sollecitato l’Ue ad affrontare il problema alla radice e ha chiesto di «lavorare insieme per sconfiggere i terroristi».
Velocizzazione delle espulsioni
Fra le nuove misure che l’esecutivo Ue presenterà c’è anche un inasprimento delle misure per il rimpatrio dei migranti, con la velocizzazione delle procedure di espulsione degli irregolari. L’esecutivo Ue proporrà una lista di Paesi sicuri, in modo da poter valutare più rapidamente le domande dei richiedenti asilo e rimpatriare i migranti arrivati in Europa per ragioni economiche.
La Gran Bretagna respinge le quote obbligatorie, ma accoglierà altri 20 mila rifugiati siriani, provenienti dai campi profughi delle Nazioni Unite nei prossimi cinque anni. Secondo le ultime cifre fornite dall’Unhcr soltanto nel 2015 oltre 365.000 persone hanno attraversato il Mediterraneo per raggiungere l’Europa e 2800 sono morte in mare. Per il  segretario dell’Onu, Ban Ki-moon i Paesi Ue «devono trovare velocemente un approccio comune per condividere equamente le responsabilità» e per contrastare «con forza e senza alcun rinvio» ogni forma di violenza e razzismo.
Il passaggio dei volontari
Sono stati accolti da eroi al loro rientro in Austria i volontari partiti da Vienna con le loro auto, circa 250, per aiutare i profughi in marcia dall’Ungheria. I promotori dell’iniziativa #CarsOfHope, hanno festeggiato sui social media il successo del “passaggio sicuro” che sono riusciti ad offrire ad alcune famiglie di rifugiati, nonostante il monito della polizia ungherese sul rischio per i volontari di incorrere nella violazione delle leggi sul traffico di essere umani. Intanto, fino a 10.000 migranti sono in arrivo a Monaco di Baviera attraverso l’affollato percorso ferroviario dell’Ungheria e dell’Austria. Le autorità bavaresi stanno lavorando per gestire la situazione ma iniziano a denunciare problemi dopo unfine settimana in cui quasi 20.000 persone hanno presentato domanda di asilo politico. A Lampedusa alcuni migranti hanno denunciato il naufragio di un gommone con almeno venti dispersi.
METRO

7 Settembre 2015
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