Fiumicino, caos e ritardi L’Enac convoca Adr
Una giornata di caos totale culminata in un’esplosione di rabbia all’ennesimo volo cancellato. Fiumicino, principale scalo italiano, alle prese con blackout e cali di tensione continui dopo due mesi di agonia per l’incendio di maggio e una giornata di fiamme (ieri) nella pineta che lo circonda.
Questa volta a finire nel mirino sono in particolare le compagnie low-cost, prese d’assalto da spaesati passeggeri che per tutta la giornata hanno fatto da spola da uno sportello ad un altro in cerca di informazioni e ragguagli. Un centinaio di loro ha assediato la biglietteria della Vueling, situata proprio in fondo al terminal 3 (quello incendiato a maggio),e la tensione è salita fino alle urla contro i dirigenti della compagnia spagnola. Simile la situazione al terminal 2, quello dedicato ai voli “economici”. Gli operatori sono stati “accerchiati” da chi, esasperato, tentava di rimediare ad una vacanza rovinata. Alle partenze nazionali, invece, i disagi sono stati piuttosto contenuti, anche se in molti hanno dovuto attendere ore e ore prima di poter finalmente salire sul proprio volo. Una fila chilometrica di passeggeri ferma in attesa dei desk del check-in.
La cancellazione dei voli di ieri per l’incendio alla pineta adiacente all’aeroporto ed il blackout di stamattina non hanno certo aiutato, tutt’altro. Disagi ai quali si aggiungono quelli ormai “cronicizzati” in seguito al rogo che ha divorato il Terminal 3 a maggio.
“Io voglio sapere cosa devo fare. Non ci è stata data alcuna informazione”, si lamenta un passeggero diretto a Monaco. Solo dopo un’ora saprà che quel volo non c’è più. Almeno per oggi. I dirigenti della compagnia low-cost si fanno attendere, qualcuno è in ferie, altri difficilmente rintracciabili. L’attesa non fa che esasperare i toni e lo sfogo contro operatori aeroportuali e forze dell’ordine arriva si materializza poco dopo quando sono costretti ad intervenire prima i carabinieri e poi finanza e polizia.
E intanto l’Enac ha convocato per il 6 agosto Adr e Alitalia per una verifica.
METRO
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