FIRME FALSE
9:49 pm, 23 Luglio 15 calendario

Tre nuovi indagati per le firme false

Di: Redazione Metronews
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TORINO cittàFirme false in casa Pd, o meglio: elenchi di firme di sostenitori falsi, più firme degli autenticatori contraffatte. Sono queste le irregolarità riscontrate dalla procura di Torino che ha chiuso l’inchiesta sulle presunte firme false per le ultime elezioni regionali che hanno dato la vittoria a Sergio Chiamparino. Complessivamente ci sono undici indagati, quindi rispetto alle scorse settimane ci sono tre nuovi indagati, ma anche cinque richieste di archiviazione. La svolta nelle indagini è errivata dopo la consegna della perizia calligrafica sugli elenchi elettorali.
I politici coinvolti
Tra gli indagati dai pm Patrizia Caputo e Stefano Demontis figurano due consiglieri regionali, Daniele Valle (Pd), tra i nuovi entrati nell’inchiesta, e Marco Grimaldi (Sel). Con loro sono sotto accusa gli ex consiglieri provinciali del Pd Pasquale Valente e Davide Fazzone, il presidente della circoscrizione 5 Rocco Florio, i dipendenti del Pd Cristina Rolando Perino e Mara Milanesio, e gli attivisti dello stesso partito Tina Pepe, Stefania Zicarelli, Salvatore Palermo e Alessandra Orlandi.
I cinque indagati per cui invece la procura ha chiesto l’archiviazione sono la consigliera regionale Nadia Conticelli, l’ex consigliere provinciale Umberto Perna, i dipendenti Carola Casagrande e Gianni Ardissone e il vice presidente della circoscrizione 5 Giuseppe Agostino, tutti Pd. L’inchiesta era nata dall’esposto presentato nel luglio scorso alla procura di Torino dall’europarlamentare leghista Mario Borghezio e dall’ex consigliere provinciale leghista Patrizia Borgarello.
REBECCA ANVERSA

23 Luglio 2015
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