Kazan 2015
9:27 pm, 23 Luglio 15 calendario

Nuoto, via ai mondiali L’Italia punta sulla Pellegrini

Di: Redazione Metronews
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NUOTO Ci siamo. Da oggi al 9 agosto, per la prima volta nella storia Kazan, in Russia, sarà sede dei mondiali di nuoto. Due settimane di “battaglie” in vasca tra nuoto, nuoto in acque libere, sincronizzato, tuffi e pallanuoto, che assegneranno 75 medaglie in 6 discipline differenti. Tania Cagnotto, Filippo Magnini, Marco Orsi, Gregorio Paltrinieri, Federica Pellegrini: ecco le cinque stelle azzurre su cui l’Italia conta per andare a medaglia.
Nuoto
I nuotatori azzurri che parteciperanno ai mondiali sono 37. Federica Pellegrini, attesa star della manifestazione, nelle acque di Kazan punterà tutto sulla gara dei 200 stile libero. Potrebbe così tentare (oltre che strappare un oro che non sembra impossibile, Katie Ladecky permettendo) di battere il record italiano di 2’08”03 di Alessia Filippi. La Pellegrini in questa disciplina ha un personale di 2’09”05 e dunque l’ha già più volte sfiorato. Il nuoto azzurro punta su di lei ma (almeno per quanto riguarda i 100 metri stile libero) non sul fidanzato Filippo Magnini, capitano della nazionale, che è stato “sostituito” in corsa dal ct Cesare Butini con Luca Dotto per correre al fianco di Marco Orsi ( bolognese classe 1990, volto nuovo della velocità azzurra sui 50-100). Sempre per quel che riguarda i maschi, attesissimo il debutto in vasca di Gregorio Paltrinieri nei 1.500 metri stile libero. Le medaglie da assegnare in questa disciplina sono in tutto 42.
Pallanuoto
Il Settebello di Alessandro Campagna, vice campione olimpico, sarà alle prese con un girone molto difficile (con Grecia, U.S.A. e Russia) ma bomber Alex Giorgetti, in una recente intervista a Metro ha detto di «avere ancora fame». E questo fa ben sperare. Sta messo peggio il Setterosa, che deve vendicare le ultime deludenti apparizioni dovendo però fare ci conti con gli Stati Uniti, campionesse olimpiche in carica, Brasile e il Giappone.
Tuffi
In questa disciplina, che assegnerà 12 mediaglie, siamo nelle mani del duo  Cagnotto-Dallapè, pronto a stupire ancora. Ma per dare l’assalto al medagliere bisognerà fare i conti con le cinesi, che continuano ad essere praticamente perfette. Nel 2013 a Barcellona, comunque, il duo italiano regalò all’Italia un indimenticabile argento: giusto quindi puntare sull’oro a Kazan.  
Nuoto sincronizzato
Qui si fa davvero dura. Perchè l’Italia dovrà vedersela con la super potenza Russia, la formidabile Cina e con l’ Ucraina. L’obiettivo è di far bene in vista delle qualificazioni olimpiche per Rio. È giusto ricordare che anche in questa disciplina vedremo gli uomini. Nel doppio misto infatti (programma tecnico e libero), Giorgio Minisini sarà affiancato dall’olimpionica Mariangela Perrupato e la “capitana” Manila Flamini.
Tuffi d’altura
Due medaglie decisamente da brividi da assegnare. Gli uomini si lanceranno da 27 metri di altezza, mentre le donne da 20.
Nuoto di fondo
Infine c’è il nuoto di fondo, disciplina tra le più dure. Undici convocati per Kazan 2015, sei donne e cinque uomini. In campo maschile le speranze sono riposte maggiormente in Simone Ruffini, tre volte sul podio nella stagione di Coppa del Mondo (con un successo) e atteso soprattutto nella 10 chilometri, specialità olimpica. Ruffini gareggerà anche nella maratona, quei lunghissimi 25 chilometri di cui si è laureato campione nazionale a metà giugno. Per quanto riguarda le donne Martina Grimaldi, campionessa in carica della 25 km, dovrebbe competere solo nella cinque.
METRO

23 Luglio 2015
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