Expo, sugli ingressi rissa tra Sala e Rizzo

MILANO Scoppia la lite nella seduta congiunta delle commissioni Expo e Commercio a palazzo Marino riguardo ai dati sui visitatori. Il commissario unico Giuseppe Sala spiega che «I tabulati dei tornellati sono errati»: per contare gli ingressi a Expo «si contano i biglietti», non i passaggi ai tornelli perché «succede che i lettori ai varchi non funzionano» e «con 55-60 gradi di temperatura i problemi ci sono».
Ma il presidente del consiglio comunale Basilio Rizzo non ci sta. E tuona: «Non posso prendere per buona la spiegazione che nel 2015 il caldo non fa funzionare delle macchine. Altro che tabulati: a Expo io avrei messo un display che segnasse minuto per minuto gli accessi. Da presidente del consiglio non accetto che non si diano i dati al consiglio comunale, è una offesa. Possibile che io debba ricorrere al prefetto per avere dei dati quando il Comune è parte della società?».
E se anche Sala si dichiara offeso – «Lavoro dalle 8 del mattino alle 10 di sera e non accetto si parli di incuria. I tabulati sono erronei e il display può essere solo una semplificazione di chi non è abituato a gestire» – la discussione si sposta poi sul piano trasporti.
Il presidente della commissione Mobilità Carlo Monguzzi, del Pd attacca Atm: «Abbiamo assistito a una cosa politicamente surreale: non si poteva neppure sapere il numero degli accessi alla metropolitana, e lì i tornelli non sono al caldo».
Secondo Sala gli ingressi, soprattutto qyelli degli stranieri, avvengono usando treno e bus, non la metro.
E l’Atm risponde: « I passeggeri Atm sono stati 1 milione e 563 mila nei mesi di maggio e giugno e 333 mila nei primi 15 giorni di luglio. I numeri confermano quindi il forte gradimento». 
OMNIMILANO