La Juve pensa a Draxler Cissokho al Grifone

CALCIO Fabio Paratici ieri è volato in Germania per capire i margini di trattativa per arrivare a Julian Draxler: tedesco campione del mondo (come Goetze), classe 1993, utilizzabile come interno e non solo da trequartista, potrebbe essere lui il “giocatore dai piedi buoni, al momento la nostra priorità” cercato dalla Juventus. Ieri, primo giorno di ritiro, Allegri è stato chiaro: «Poi penseremo se aggiungere un altro centrocampista, ma si parte da lì». Ovviamente, per allestire un 4-3-1-2 con tutti i crismi di nobiltà e senza più adattare al ruolo un centrocampista puro.Per Draxler, che in passato ha avuto qualche (serio) problema a un tendine, la Juve è disposta a offrire 25-28 milioni oppure a chiedere il prestito con diritto/obbligo di riscatto: si tratterà, mentre per Goetze la strada appare comunque in salita.
Capitolo Milan
Nel weekend i rossoneri, sempre più ottimisti sul fronte Ibrahimovic, hanno alzato l’offerta per Romagnoli portandola a 25 mln più tre di bonus.
L’Inter sbircia in  Grecia
I cugini interisti, sempre alla finestr a per Perisic e Salah (la cui telenovela ha stufato), hanno invece un nome nuovo per la fascia sinistra: si tratta di Masuaku (Olympiacos), seguito anche dal Genoa e la cui valutazione parte da 8 milioni. Mancini avrebbe detto no (per ora) al ritorno di Balotelli, Drogba si è detto disponibile a valutare un’offerta nerazzurra. Entro domani dovrebbe definirsi invece la questione legata a Milinkovic-Savic, cercato da Lazio (che ha praticamente chiuso per Kishna: 3 mln all’Ajax) e Fiorentina con un contratto quinquennale: deciderà il Genk, ovvio.  
Colpo del Grifone
Il Genoa ha ufficializzato l’acquisto di Issa Cissokho, difensore senegalese in arrivo a  titolo definitivo dal Nantes, e punta anche a Quintero (dal Pescara), in teoria già promesso al Bologna di Delio Rossi.
Mario Suarez in viola
Il giocatore ha effettuato le visite mediche a Firenze (Savic è andato all’Atletico Madrid), Antonio Cassano nel fine settimana vedrà Zenga e la dirigenza della Samp per capire quali sono i margini per strappare un contratto. Non è un’elemosina, ma una volta per FantAntonio ci sarebbe stata la fila. Oggi per il fantasista è più dura.
DOMENICO LATAGLIATA