Trasporti pubblici Perdite per 1,6 miliardi
TRASPORTI. Il trasporto pubblico locale tra il 2006 e il 2013 ha subito perdite per 1,6 miliardi di euro. È quanto emerge dalla recente indagine di Ricerca e Studi di Mediobanca che ha analizzato un campione composto dalle maggiori 66 società partecipate italiane, controllate da 115 enti locali. Secondo la ricerca, le partecipate locali, nel complesso, hanno generato utili per 4,7mld di euro, grazie alle società di energia elettrica e gas (che registrano utili per 4,7mld), agli acquedotti (0,5mld), aeroporti (0,4mld) e autostrade (1mld). A compensare gli utili di acquedotti, aeroporti e autostrade sono le società di igiene urbana (-0,3mld) e quelle di Tpl che registrano, in otto anni, un rosso di 1,6mld.
Il trasporto pubblico
Il trasporto pubblico locale è il maggiore fruitore di trasferimenti a titolo di integrazione tariffaria, con un cumulo tra il 2006 e il 2013 di 19,9mld di euro, cui si aggiungono 2,3mld di contributi per il costo del lavoro. Nonostante le perdite di 1,6mld, le aziende del settore hanno versato imposte per quasi 750 milioni e la ricerca di Mediobanca sottolinea come si possa stimare in poco più di 23mld di euro l’onore che ha gravato sul settore pubblico per il funzionamento del Tpl negli otto anni. L’incidenza dei ricavi (derivanti principalmente dai ticket) sui costi operativi è pari a 36,2%, ma la dispersione è ampia. Chi riesce a coprire maggiormente i costi è la società veneziana Avm con il 70,1%, seguita dalla milanese Atm (59%) e da Brescia Mobilità (che copre con ricavi di mercato il 55,5% dei costi). La Ctp napoletana, maglia nera, nel 2013 copre con i ricavi di mercato il 9,4 per cento. Per coprire i costi le società di Trasporto pubblico hanno ricevuto in media nel biennio 2012-2013 come corrispettivo pubblico per addetto 55,5mila euro, con la Avm che ha ottenuto 29,1mila euro e Trenord, all’opposto, 104,6mila euro. Per compensare trasferimenti pubblici e ricavi di mercato, le società possono agire su tre leve: aumento del prezzo del biglietto, riduzione dell’evasione e contenimento dei costi.
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