Droga
7:56 pm, 19 Luglio 15 calendario

Sedicenne ucciso da mix di ecstasy

Di: Redazione Metronews
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RICCIONE Dramma in discoteca all’alba di ieri sulla riviera romagnola, con un ragazzino di 16 anni deceduto in seguito all’effetto fatale di un mix di droghe allucinogene e in particolare di ecstasy. La tragedia si è consumata verso le 4 quando il minorenne, originario della provincia di Perugia e in Riviera con un gruppo di amici, si è sentito male sulla pista del Cocoricò di Riccione. È stato trasportato d’urgenza all’ospedale “Ceccarini” dove, nonostante gli sforzi dei medici, il suo cuore poco dopo ha smesso di battere.
Era in vacanza a Pinarella di Cervia
Al Cocoricò sono giunti i carabinieri, che stanno indagando per ricostruire la dinamica dei fatti e capire chi abbia venduto, e dove, la droga al ragazzo. La vittima si chiamava Lamberto L. ed era di Città di Castello. Era in vacanza con i genitori di un amico 17enne, e un altro ragazzo sempre di 17 anni, in un appartamento di Pinarella di Cervia. Sabato sera i tre ragazzini hanno deciso di prendere il treno per Riccione e concedersi una notte nella celebre discoteca sulla collina.
Inutili i soccorsi in ospedale
Secondo le prime ricostruzioni dei carabinieri il 16enne si è sentito male sotto gli occhi degli amici che lo hanno portato all’esterno del locale dove staziona sempre un’ambulanza. Il magistrato di turno ha disposto l’autopsia per accertare quale tipo di stupefacente abbia assunto il ragazzino. Al momento le indagini si concentrano per capire dove i minorenni abbiano comprato droga e se in discoteca gli siano state servite bevande alcoliche. Sono stati sequestrati i filmati delle telecamere a circuito chiuso del Cocoricò per ricostruire la serata del gruppo. Si sta valutando anche l’ipotesi di sospensione dell’attività del locale, provvedimento che può essere richiesto dal Questore.
Micidiali droghe sintetiche
In Italia a spopolare fra i ragazzi tra i 15 e i 19 anni è soprattutto la cannabis. Nel 2014 quasi uno su quattro (23,4%) ha fumato marijuana e il consumo è in aumento. È invece stabile il consumo di droghe stimolanti (amfetamine o ecstasy) fermo all’1,36% e di allucinogeni (2,03%). A preoccupare è il fatto che il 21% dei ragazzi ha consumato più sostanze. Gli esperti sostengono che nelle pastiglie di ecstasy la droga sintetica Pmma abbia soppiantato la “classica” Mdma. La nuova sostanza agisce più lentamente e porta chi la assume a pensare che non stia facendo effetto, spingendo ad assumerne ancora sino all’overdose.
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19 Luglio 2015
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