Iran, Obama contento elogia un accordo per la pace

USA «Noi non misuriamo questo accordo in base alla sua capacità di cambiare il regime in Iran, né su quella di risolvere ogni problema che possiamo avere in Iran, né di eliminare tutte le loro scellerate attività nel mondo. Noi misuriamo questo accordo sulla sua capacità di non permettere all’Iran di avere la bomba atomica». Così il presidente Obama difende l’accordo raggiunto con Teheran, provando a spiegarlo ai suoi numerosi critici. Infatti dopo il raggiungimento dell’accordo sul controllo dello sviluppo nucleare iraniano, molte voci si sono levate contro l’appeasement con Teheran. Prima di tutto quella israeliana di Netanyahu. Ma anche – cosa che più preoccupa Obama – quella della  maggioranza repubblicana a Camera e Senato statunitensi, in grado di mettersi di traverso alla ratifica. Obama si è rivolto ai moderati richiamando l’ispirazione a due predecessori repubblicani, Nixon con l’apertura alla Cina nel 1972 e Reagan che firmò gli accordi nucleari con l’allora Urss. E a proposito di Mosca, ha detto che «la Russia è stata d’aiuto» e Putin – dopo il duro scontro ucraino – lo ha sorpreso positivamente.
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