Expo, sui visitatori i conti non tornano

RHO-PERO Quanti passeggeri ha trasportato Atm ad Expo a maggio e giugno? Una domanda che da mesi giornalisti e politici hanno posto all’Azienda, al Comune e – naturalmente – al Commissario Giuseppe Sala. Inutilmente. Ora Metro è in grado di rispondere: tra il 1° maggio e il 31 giugno, M1 ha portato a Rho-Pero 1.562.948 persone. A certificarlo, un report di Atm che i consiglieri comunali hanno ricevuto dall’assessore Maran, tramite il presidente Rizzo. Un foglio Excel fitto di numeri, manna per fare un po’ di luce sulla madre di tutti i quesiti: quanti ingressi ha avuto Expo? Il calcolo è semplice: se per ammissione dello stesso Sala, Atm ha trasportato il 30% dei visitatori, e se i passeggeri sono stati 1.562.948, i visitatori totali dovrebbero essere circa 5,2 milioni. E qui qualcosa non torna, visto che Expo giovedì scorso ha dichiarato 6,1 milioni. Mancano 900 mila persone. 
In 30 mila di sabato
La tabella illustra anche i flussi nei giorni della settimana. Il più frequentato  è stato il sabato, quando hanno viaggiato in media 30.390 persone a maggio e 31.510 a giugno. In proiezione, gli ingressi dovrebbero quindi esser stati in quel giorno 100 mila, molti meno dei 250 mila preventivati a inizio Esposizione. Le domeniche sono state meno affollate,  visto che a maggio hanno raccolto in media 26.182 viaggiatori e a giugno 31.510. Il giorno di maggior afflusso è stato lunedì 1° giugno con 43.917 persone; il giorno peggiore, martedì 24 maggio, con 18.804.
Un quarto dopo le 18
Altro calcolo che non torna è quello relativo agli ingressi serali a 5 euro. Per Expo sarebbero stati il 15% del totale, ma per Atm i viaggiatori giunti dopo le 18,30 al sito sono stati un quarto di tutti i passeggeri. Sabato 20 giugno, per esempio, M1 trasporta 34.565 passeggeri, di questi ben 9321 entrano dopo le 19. Durante la settimana il trend è il medesimo: giovedì 4 giugno, su 23.412 trasportati, 5.023 viaggiano dopo le 18,30.
Le domande aumentano
Alla luce di questi dati, gli interrogativi crescono. Come si spiegano quei 900 mila ingessi mancanti all’appello? Certo, fare proiezioni non è una scienza esatta, ma è difficilmente ipotizzabile che Trenord, Fs, bus, auto private e navette degli hotel, abbiano portato a Expo le 4.537.060 persone necessarie per raggiungere i 6,1 milioni di visitatori annunciati. Dubbi che crescono se si considera che gli unici dati di Trenord – rivelati da Metro – recitavano 10.500 persone trasportate sabato 9 maggio (contro una previsione di 42.500) e 6 mila domenica 10, e che per riempire i parcheggi si è arrivati a regalare i biglietti  (con buona pace degli ambientalisti). ANDREA SPARACIARI
 
LE CIFRE “UFFICIALI” DI EXPO SPA
Dopo settimane di silenzio, giovedì scorso Expo aveva dato le sue cifre. Con un comunicato, la Società aveva fatto sapere che i biglietti coperti da contratti di vendita garantiti erano 15,6 milioni al 30 giugno, mentre i tagliandi già emessi erano stati 8,45 milioni. Circa gli ingressi, Expo aveva dichiarato tra maggio e giugno circa 6,1 milioni, dei quali il 15% serali. Per raggiungere il sito, la Società aveva poi dichiarato che la M1 “è usata dal 25-30% dei visitatori; la rete ferroviaria (Trenord, Fs, Italo e linee straniere) è utilizzata intorno al 30%; i bus privati per il 25%”. Il resto dei visitatori avrebbe usato auto, navette degli hotel, taxi, NCC e bus. METRO