Se 18 ore vi sembran poche provateci voi
ROMA A esami finiti, scuole aperte solo per le iscrizioni. Dentro i Dirigenti o i Vice, pochi “addetti ai lavori” che preparano l’anno scolastico 15/16, denso di nubi oscure pronte a rovesciare tempeste su una Riforma non voluta dalla maggior parte dei docenti. Tutti in vacanza adesso, i famosi “3 mesi” che spettano loro, mentre tutti gli altri ancora a lavorare, in ambienti climatizzati.
Una vecchia canzone di lotta diceva “se 8 ore vi sembran poche provate voi a lavorar”, 8 ore più 10 sono 18, l’orario di “lezione frontale settimanale” di un docente in aule bollenti d’estate e ghiacce in inverno.
Un’ora di lezione in classe equivale ad almeno 4 ore di qualsiasi altro lavoro, come dichiara chi ha fatto altri mestieri oltre l’insegnante. Con la tensione intellettiva costante necessaria a mantenere interesse e partecipazione: provate e vedrete che 18 ore equivalgono a 72, con le vacanze obbligate in agosto, bloccate come il contratto.
ALGA FRATINI (Gessetti Rotti)
© RIPRODUZIONE RISERVATA