Grecia
8:45 pm, 13 Luglio 15 calendario

A Bruxelles laborioso compromesso all’europea

Di: Redazione Metronews
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BRUXELLES «L’accordo è stato laborioso e ha richiesto tempo ma siamo soddisfatti: non ci sarà nessuna Grexit». Così il presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker: «In questo compromesso non ci sono nè vincitori nè sconfitti. Non penso che i cittadini greci siano stati umiliati, si tratta di un accordo tipicamente europeo». Il premier greco Alexis Tspiras ha fatto «una scelta coraggiosa», secondo il presidente francese Francois Hollande: il nuovo piano di aiuti alla Grecia «non è elemosina, ma solidarietà». Hollande rivendica il ruolo decisivo della Francia «perchè se l’eurozona avesse ascoltato solo una voce sarebbe finita con l’uscita della Grecia dall’Euro». Sul fronte opposto, la cancelliera tedesca Angela Merkel parla di una «strada lunga e difficile» ma annuncia che non chiederà al Parlamento tedesco un voto di fiducia sull’accordo.
Merkel: nessun piano B
«Non c’è bisogno di un piano B per la Grexit perchè è stata trovata l’intesa sul piano A – ha detto ancora Angela Merkel – ora il Parlamento di Atene deve approvare tutte le condizioni previste. Solo quando arriverà il via libera di Atene, il Bundestag si riunirà per approvare il piano di aiuti ad Atene». «Nella notte abbiamo rischiato la Grexit un paio di volte – ha raccontato il premier italiano, Matteo Renzi – ma quando vedi che tutta la discussione si concentra su un dettaglio tecnico, ti rendi conto che è necessario tornare a pensare a cosa è davvero l’Europa e perchè è nata: abbiamo bisogno di restituire un’anima a questa discussione». Durissimo il giudizio di Beppe Grillo: «La democrazia è sospesa. L’umiliazione della Grecia è un monito per tutti i Paesi che vogliono il riconoscimento della loro sovranità. La strategia dell’eurogruppo è quella del terrore: colpirne uno per educarne 19».
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13 Luglio 2015
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