caserta
7:23 pm, 12 Luglio 15 calendario

Una lite tra vicini finisce in strage

Di: Redazione Metronews
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CASERTA Una lite tra vicini di casa per motivi banali, ovvero l’occupazione di posti auto con un furgoncino, si è conclusa con quattro morti. È avvenuto in via Carducci a Trentola Ducenta, nel casertano. È stata sterminata un’intera famiglia: Michele Verde di 61 anni, la moglie Vincenza di 58 anni e il figlio della coppia Pietro, 23enne. Ucciso anche Francesco Pinestra, un operaio che si era fermato con il camioncino vicino al palazzo delle vittime per prendere alcune cassette di legno per la frutta e la verdura che Michele Verde recuperava al mercato ortofrutticolo, dove lavorava come parcheggiatore e che rivendeva ai commercianti.
Antichi dissapori tra le famiglie
A fare fuoco è stato il dirimpettaio della famiglia, Luciano Pezzella, un agente della Polizia penitenziaria 50enne che ha sparato con la sua pistola d’ordinanza. I dissapori tra i due nuclei familiari erano continui e ieri sono sfociati in un diverbio al termine del quale l’agente si è allontanato, è tornato a casa a prendere la sua arma e poi ha sparato contro i quattro, uccidendo subito la famiglia Verde; mentre l’operaio è morto in ospedale per le ferite riportate. A salvarsi solo la fidanzata di Pietro, che dormiva nell’abitazione dei Verde. L’agente si è presentato in caserma quando ha capito che i carabinieri lo avevano individuato e lo stavano cercando: «Ho fatto un macello», ha detto.
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12 Luglio 2015
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