“Una scuola a due velocità che favorisce i ricchi”

Roma. Simone Valente è capogruppo del M5S alla Camera in Commissione Istruzione. 
Qual è il peggior difetto della riforma?
È impossibile fare una classifica. C’è lo school bonus che, con le donazioni dei privati alle scuole, favorirà gli istituti frequentati dai ceti abbienti. Le detrazioni fiscali per chi iscrive i figli alle paritarie, e a quelle pubbliche, che crollano a pezzi, vanno spiccioli. La chiamata diretta degli insegnanti aumenta il rischio di clientelismo.
Ora cosa farete?
Vediamo se il presidente della Repubblica lo firmerà. In Parlamento presenteremo leggi per correggere alcuni ‘orrori’ e incontreremo studenti e insegnanti per ingrossare il fronte di chi questo modello di istruzione non lo vuole.  
Se foste al governo, cosa che fareste?
Sicuramente la messa in sicurezza. Abbiamo un piano pluriennale di investimenti per l’edilizia scolastica. E il reclutamento dei docenti: il nostro progetto è di eliminare il precariato in un quinquennio, basando le assunzioni sull’effettivo fabbisogno del sistema scolastico.
Sara Melis