La Grecia ha scelto Il no verso la vittoria

ATENE Il “no” è in vantaggio nel referendum in Grecia sulla proposta dei creditori. A scrutinio avanzato (50% dei voti) il no è avanti al 61,24%.
I greci hanno quindi respinto massicciamente la proposta dei creditori internazionali.
«La Grecia – ha fatto sapere il portavoce del governo di Atene – farà tutti gli sforzi possibili per arrivare presto ad un accordo con i creditori, anche nelle prossime 48 ore».
L’URLO NELLA SEDE DI SYRIZA
Dopo la proiezione dei primi sondaggi da parte delle tv greche (che hanno anticipato quanto sta venendo fuori dalle urne) sarebbe esploso un urlo della sede di Syriza, il partito del premier Tsipras. «Oggi è un giorno di festa, perché la democrazia è una festa», ha detto il premier ellenico dopo aver votato, «perché si può ignorare la decisione di un governo, ma non la decisione di un popolo».
Secondo alcune indiscrezioni la Cancelliera Angela Merkel si sarebbe sfogata accusando di portare la Grecia «contro un muro». Intanto sia dal premier Matteo Renzi che dalla Francia arriva la richiesta all’Ue di non chiudere la porta alla Grecia, qualunque sia l’esito del voto di oggi. Stasera si terrà una riunione tra il ministro delle Finanze Varoufakis e la Banca di Grecia. La Merkel domani volerà a Parigi da Hollande.
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