Firme false, la perizia rimane top secret
REGIONE. Depositata la perizia grafica sulle firme, ritenute false, di alcune liste che appoggiavano Sergio Chiamparino alle ultime elezioni regionali. La consulenza era stata disposta dalla procura di Torino nell’ambito dell’inchiesta sulla irregolarità delle firme per cercare di capire chi possa essere l’autore delle sottoscrizioni ritenute false. Per questo alle 11 persone indagate era stato chiesto un campione di scrittura su cui fare il confronto. L’atto verrà mantenuto segreto e non sarà trasmesso al Tar, che il prossimo 9 luglio torna a discutere il ricorso elettorale presentato da una esponente della Lega. Proprio in vista del 9 luglio, ieri il presidente della Regione Piemonte ha ribadito che se i magistrati non spazzeranno le ombre sulla legittimità della sua elezione è pronto a lasciare. Ma anche a ricandidarsi. «Visto che sono qui a fare il presidente – ha detto Chiamparino – è chiaro che la disponibilità c’è. Non siamo però a una corsa, dove se c’è una falsa partenza si torna ai blocchi di partenza come nulla fosse». È quanto emerso nell’incontro tra lo stesso Chiamparino, il segretario regionale del Pd Gariglio e quello torinese, Morri.
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