Grecia
9:17 pm, 29 Giugno 15 calendario

Per Daveri il referendum è una tattica negoziale e non si farà

Di: Redazione Metronews
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ROMA La Grecia non può pretendere un assegno in bianco, e se lo capisce si eviterà il referendum. È questo il pensiero dell’economista Francesco Daveri. 
Cosa si aspetta in questa settimana?
Che i negoziati vadano avanti di nascosto e si arrivi a qualche forma di accordo che alla fine eviti il referendum. A me sembra che dal referendum non ci guadagni nessuno. Non capisco cosa ne guadagnerebbe Tsipras sia in un caso che nell’altro. Mi sembra che Atene si sia servita del referendum solo per rafforzare la propria posizione negoziale. I greci fin dall’inizio hanno interpretato questa vicenda come una partita a scacchi, nella quale si aspettavano un assegno in bianco da parte dell’Europa, che invece sta mantenendo la stessa linea di sempre di concedere crediti in cambio di riforme.
Cosa bisogna attendersi dai mercati?
In realtà credo che i mercati stiano come sempre reagendo male a una cosa che non si aspettavano. Prevale l’avversione al rischio. Neanche da Tsipras si attendevano un’accelerazione di questo tipo. Dopo di che non vedo un panico incontrollato. Ci si è resi conto che ad esempio è in atto un piano di acquisti di titoli di Stato da parte della Bce, che è uno scudo che in passato non c’era. E infatti lo spread che in apertura è schizzato su valori molto alti in realtà poi è stato riassorbito su posizioni che non sono quelle della settimana scorsa ma neanche quelle dei picchi maggiori.  Per le Borse il discorso è un po’ diverso e può essere che degli aggiustamenti continuino: la verità però è che negli ultimi tempi erano salite tantissimo, e in qualche modo la crisi greca potrebbe essere stata vista come l’occasione per fare dei realizzi da parte di chi aveva i portafogli gonfi di titoli.
Ha citato la Bce, che nei giorni scorsi è stata un’istituzione che ha concesso ulteriori crediti alle banche greche. Eppure nelle scorse ore Tsipras se l’è presa proprio con la Bce: perché?
Perché non ne hanno mai abbastanza, Atene voleva che la Bce mettesse a disposizione un assegno in bianco, è questa l’idea di fondo di Tsipras e Varoufakis. Loro si appellano alla democrazia, al voto popolare, ma questo allora prevede che fai con le tue forze, non che pretendi dagli altri. 
OSVALDO BALDACCI

29 Giugno 2015
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