Matteo grandi
8:55 pm, 28 Giugno 15 calendario

Questo Papa suona il rock

Di: Redazione Metronews
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Mentre molte litanie della Chiesa ricordano sempre di più il liscio da balera, dedicato a un pubblico adulto e nostalgico, soprattutto rispetto ai ritmi rock di passi epocali come il riconoscimento dei matrimoni gay da parte della Corte Suprema americana, nei corridoi del Vaticano risuona, seppur rarefatto, il ritmo del rock. Ed è quello incarnato dal Papa Francesco, meno molleggiato di Celentano e forse meno trasgressivo dei Sex Pistols (ma solo in apparenza).
Oggi il Pontefice con le sue posizioni scomode, la sua saggezza che sconfina nel buon senso e la sua schiettezza è il frontman di una band che vede crescere giorno dopo giorno i propri fan: quelli che nella Chiesa vedono il messaggio d’amore di Cristo più dei dogmi, quelli che credono ancora nella solidarietà fra uomini più che nel corporativismo fra prelati. Per questi e per tantissimi altri, che forse neppure amano la Chiesa-istituzione, Francesco è il poster da appendere in camera, è la star da applaudire a ogni acuto. Anche se gli altri lo criticano o, come spesso accade sulle questioni più scomode, lo ignorano. Così come è accaduto per la sua enciclica “Laudato Si’” vero e proprio manifesto ambientale che nella sua cruda onestà mette in imbarazzo i governi (e gli organi a essi asserviti di mezzo mondo).
Eppure il Papa rock dalle venature ecologiche, nella sua enciclica pro-ambiente, lancia moniti che riguardano il futuro dell’uomo su questo pianeta. Girarsi dall’altra parte è pura ipocrisia. Però fate attenzione signori: non serve un miracolo, basta un concerto rock per mandare in frantumi le finestre dei vostri palazzi di vetro.
 
MATTEO GRANDI

28 Giugno 2015
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