Yassin Salhi
8:55 pm, 28 Giugno 15
Killer di Lione confessa: Ma non sono un terrorista
FRANCIA. Dopo ore di interrogatorio, Yassin Salhi ha confessato. Il 35enne, fermato dopo l’attacco all’azienda di gas di Saint-Quentin-Fallaviern ha ammesso di aver ucciso e decapitato il suo datore di lavoro. L’uomo, d’origini marocchine, sostiene di “non essere un terrorista” e di aver agito per motivi personali e di lavoro. Ma s’indaga sul selfie con la testa mozzata della vittima che Yassin ha inviato, su WhatsApp, a un conoscente con numero canadese: gli inquirenti sostengono che il destinatario si trova in zone jihadste iracheno-siriane.
AGI
28 Giugno 2015
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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