La Volvo XC90 anticipa il futuro
AUTO La seconda generazione della Volvo XC90 non solo è più accattivante ma è stata resa più intuitiva e interattiva. La carta vincente in questa operazione di rilancio è la sicurezza, da sempre nel dna del brand svedese. La XC90 è in grado di guidare da sola nelle code su strade ed autostrade. Grazie alla funzione autopilot può accelerare, frenare e sterzare in completa autonomia. E lo abbiamo verificato mentre eravamo al volante. Per rendersi conto di questa sorpresa è sufficiente far agganciare al sistema di puntamento di bordo una vettura che , davanti, proceda nella medesima direzione. Protetti da radar, telecamere e sensori, è lei che ci porta a spasso e lo stop&go non stressa più e quindi si può dialogare con il vicino di posto. In vendita da giugno è proposta al lancio con quattro livelli di allestimento e due motori a 4 cilindri, un diesel D5 da 225 cv e un benzina T6 da 320 cv. I prezzi partono dai 56.350 euro della D5 con cambio Geartronic e 5 posti (1.550 euro in piu’ per la 7 posti). tutti a 4 cilindri ed identificati con le sigle D4, D5 per i diesel e T5 e T6 per quelli a benzina, piu’ il Twin Engine, cambi automatici a 8 rapporti, potenze da 190 in poi. Da settembre entra in listino anche la D4 diesel da 190 cv (da 52.500 euro). In novembre poi l’ibrida da 400 cv (da 82.550 euro) con emissioni di C02 di 49 gr/km e consumi medi di 2,1 l per 100 km.
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