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7:50 pm, 24 Giugno 15 calendario

Nuova Giulia: l’Alfa sfida i giganti tedeschi

Di: Redazione Metronews
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AUTO C’è chi l’ha definito il momento della verità per l’ad di FCA, Sergio Marchionne. Di sicuro la nuova Alfa Romeo Giulia svelata nel rinnovato Museo Storico di Arese è, forse, il modello più importante mai presentato nell’era Marchionne. E non solo perchè il rilancio dell’Alfa Romeo richiede un investimento importante, pari a 5 miliardi di euro da qui al 2018 che servirà a lanciare altri sette modelli dopo la Giulia di oggi. Ma è anche la scommessa più rischiosa, quella di rimettere l’Alfa Romeo al centro di uno di quei settori dove a prevalere sono da diversi anni i marchi tedesci, da Audi a BMW e fino a Mercedes.
Per farlo la nuova Giulia mette in campo il meglio della tradizione della Casa del Biscione, dalla trazione posteriore o integrale, allo stile “made in Italy” dai motori tutti in alluminio a benzina e turbodiesel e alle prestazioni all’altezza se non superiori a quelli dei più blasonati concorrenti. L’esemplare della presentazione era la versione di punto Quadrifoglio Verde con motore V6 benzina da 510 CV per un’accelerazione da 0 a 100 kmh in 3,9 secondi. La nuova Alfa è un modello che torna a puntare sul “made in Italy”.
La Giulia, infatti, verrà prodotta nello stabilimento di Cassino, a partire da fine anno, ma anche i motori saranno assemblati in Italia. In particolare, i benzina verranno realizzati a Termoli, mentre i diesel a Pratola Serra e dalla VM di Cento. La tempistica di lancio prevede il debutto in pubblico al Salone dell’auto di Francoforte a settembre e le vendite da marzo del 2016 in Europa, seguite a pochi mesi di distanza dal debutto negli USA. Il rilancio dell’Alfa Romeo è cominciato nel migliore dei modi sulle note del Vincerò della Turandot nell’interpretazione magistrale dal maestro Bocelli.
CORRADO CANALI

24 Giugno 2015
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