EXPO 2015
9:30 pm, 23 Giugno 15 calendario

Pass negati a Expo 200 i lavoratori “riabilitati”

Di: Redazione Metronews
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MILANO Schedati. Ignari. Segnalati sulla base di pendenze obsolete o risolte. Esclusi dal novero dei possessori del pass per Expo. Infine, licenziati proprio in quanto impossibilitati ad accedere al sito. L’odissea di tanti cittadini, centinaia, che avrebbero voluto lavorare tra i padiglioni, è già stata raccontata da Metro. Ma da ieri, da quando la prefettura ha fatto un vertice con sindacati, imprenditori, Direzione provinciale del Lavoro ed Expo Spa, sono emerse importanti novità. Soprattutto una: «Le autorità hanno cominciato a rivedere i casi degli “inidonei”», dice Antonio Lareno, Cgil. Con un risultato: «Tra di loro ci sono 200 riabilitati. Si parla di persone, anche semplici volontari, in parte “segnalate” già dal 2013, prima ancora che si aprissero gli accrediti, e poi ritenute “inidonee”, appunto, per “rilievi” di polizia di cui loro nulla sapevano. Ora il pass potrebbero averlo». Certo, parecchi hanno già perso il lavoro, «ma è un primo, importantissimo spiraglio», dice Lareno.  Sono emersi anche altri numeri dal vertice di ieri. I lavoratori “filtrati” non sono stati 60 mila, numero già enorme, ma ben 70 mila. Mentre il novero complessivo degli “inidonei” tocca quota 680, dai 600 inizialmente conosciuti. La Cgil intanto parla «di decine e decine di lavoratori che hanno vinto il ricorso» e chiede che qualcuno «si assuma la responsabilità politica di ciò che è successo». E fornisce su Twitter (#ExpoLavoro) l’indirizzo cui i cittadini possono rivolgersi per sapere le informazioni di polizia sul loro conto.
SERGIO RIZZA
twitter: @sergiorizza

23 Giugno 2015
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