Epatite C, il farmaco in India a solo un euro

TORINO In Italia il costo del trattamento è di 45 mila a paziente, tanto che le regioni non riescono a pagare gli approvvigionamenti e molti malati sono esclusi dal trattamento. In India lo stesso farmaco è venduto a un euro a compressa. Si tratta del Sofosbuvir (il cui nome commerciale è Sovaldi) e serve per curare l’epatite C.
La drastica differenza di prezzo è emersa dagli accertamenti che la procura di Torino sta svolgendo nell’ambito dell’inchiesta, per omicidio colposo e omissione di cure, proprio per i suoi elevati costi. Dalle audizioni coordinate dal procuratore Raffaele Guariniello (nella foto) è emerso che il superfarmaco, nonostante il prezzo,  offre solo una «presunzione di guarigione»: questo perché nel lungo termine non c’è prova dell’effettiva «eradicazione» del virus. Il Sofosbuvir costa meno anche in Egitto, e alla procura di Torino è stato riferito di pazienti che sarebbero andati ad acquistarlo all’estero. Segnalazioni di questo tipo sono adesso oggetto di accertamenti.
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