Tuffi
7:15 pm, 23 Giugno 15 calendario

Cristofori: “Il trampolino un amore a prima vista”

Di: Redazione Metronews
condividi

ROMA. Agli Eurogames di Baku, sabato scorso, ha vinto l’argento dal trampolino di tre metri, diventando l’uomo nuovo dei tuffi in Italia, una scuola antica e consolidata, negli ultimi anni competitiva soprattutto grazie alle donne, Cagnotto e Dallapè su tutte. Ruslan Adriano Cristofori, 18 anni appena compiuti, è più che una promessa. A livello nazionale quest’anno ha vinto tanto e in Azerbaigian avrebbe potuto centrare il podio anche da un metro, che poi è la sua gara. «Sono arrivato in finale abbastanza stanco e non sono riuscito a dare il massimo, ma comunque sono molto felice per l’argento dai 3 metri che sinceramente non mi aspettavo», racconta a Metro appena rientrato a Roma, dove vive e si allena con Oscar Bertone (team Dibiasi).
Da settembre gareggerai con i grandi. Cosa pensi ti manchi ancora per vincere tra gli assoluti, in cosa pensi di dover migliorare?
Penso di poter fare grandi cose e riuscire a dar fastidio ai tuffatori senior, devo solo lavorare tanto su tuffi con coefficienti più alti.
Chi sono i tuoi modelli, a chi ti ispiri?
Io ho sempre ammirato la scuola italiana, i grandi campioni del passato , Klaus Dibiasi e Giorgio Cagnotto, e sopratutto Tania Cagnotto, di cui ammiro l’immensa eleganza. Ma forse oggi il mio riferimento è Giovanni Tocci, tuffatore italiano del team dell’Esercito. Credo di aver visto ogni sua singola gara.
Tra un anno ci sono le Olimpiadi di Rio. Pensi di poterci puntare? Oppure meglio lavorare per quelle del 2020?
Per queste Olimpiadi del 2016 non penso di potercela fare visto il livello molto alto. Punto al 2020.
I cinesi sono davvero una categoria a parte oppure sono battibili?
I cinesi si allenano 11 ore al giorno e sono fortissimi, ma non infallibili. Anche loro commettono errori.
Tu quante ore al giorno ti alleni?
Tre/cinque ore al giorno, dipende dai giorni.
Ruslan, tu avevi cominciato a giocare a calcio, in Spagna, dove hai vissuto per alcuni anni. Poi hai lasciato per i tuffi. Una scelta fortunata, no?
Ho fatto tuffi e giocato a calcio a Madrid per 7 anni. Poi la scuola mi ha imposto una scelta. Sono stato molto fortunato ad entrare alla Scuola di alto rendimento sportivo (Ortega y Gasset) dove sono diventato un tuffatore vero. Devo moltissimo agli allenatori spagnoli che hanno creduto in me da bambino.
Come hai cominciato a tuffarti?
Ho sempre avuto la passione per l’acqua fin da piccolo. La prima volta che vidi una piscina da bambino mi lanciai dentro tutto vestito senza aver mai nuotato prima. Col trampolino è stato un amore a prima vista.
METRO
(nella foto Ruslan Cristofori a Baku tra Laura Schermi e Oscar Bertone)

23 Giugno 2015
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il giornale
Più letto del mondo