Sicurezza
9:00 pm, 22 Giugno 15 calendario

Maroni: “I vigilantes sui treni lombardi”

Di: Redazione Metronews
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MILANO L’aggressione selvaggia al capotreno Carlo Di Napoli, preso a colpi di machete da José Emilio Rosa Martinez, e al suo collega Riccardo Magagnin, avvenuta la sera dell’11 giugno scorso alla fermata di Villapizzone, è ancora nella mente di tutti. Lo è anche negli occhi, da quando Tg1 e Tgr hanno diffuso le immagini prese dalla telecamera di sorveglianza alle 21.47 di quella drammatica sera. E mentre a livello di rapporti tra sindacati e aziende di trasporto il tema sicurezza è già stato affrontato con l’adozione di protocolli di comportamento (sia in Fs che in Trenord), la palla passa ora al presidente della Regione. Roberto Maroni, che all’indomani dell’aggressione di Villapizzone aveva sbottato con un “Se necessario si spari”, ieri prima ha scritto su Twitter che “se lo Stato non darà risposte siamo pronti noi come Regione a finanziare un sistema di vigilanza”, poi ha approfondito l’argomento: «Purtroppo non ci sono novità, io ho chiesto al Prefetto di mandare le forze dell’ordine e anche l’esercito sui treni, ma finora non ho ricevuto alcuna risposta. Giovedì vedrò Renzi per la questione immigrazione. Gli ribadirò la nostra richiesta ma se non avremo risposte provvederemo noi sostituendoci allo Stato con un sistema privato di controllo e di sicurezza».
SERGIO RIZZA

22 Giugno 2015
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