Profughi
8:54 pm, 17 Giugno 15 calendario

Papa: chieda perdono chi chiude le porte

Di: Redazione Metronews
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ROMA «Preghiamo perchè le persone e le istituzioni che respingono questi nostri fratelli chiedano perdono». È l’appello-denuncia di Papa Francesco nell’udienza generale in piazza San Pietro. In vista della Giornata mondiale del rifugiato promossa dall’Onu, che si celebra sabato, Bergoglio chiede che i migranti «siano sempre rispettati nella loro dignità». Francesco incoraggia «la comunità internazionale ad agire in maniera concorde ed efficace, per prevenire le cause delle migrazioni forzate», esortando le istituzioni «a non chiudere le porte».
Cameron promette una mano
Intanto all’Expo di Milano è arrivato il premier britannico David Cameron. Dopo un incontro con il presidente del Consiglio Renzi, ha assicurato che Londra collaborerà per risolvere l’emergenza profughi non prendendo quote dei flussi ma lavorando insieme alla nostra intelligence in Sicilia «per provare a interrompere i collegamenti tra la gente che cerca di partire nel Mediterraneo e gli scafisti». «La Gran Bretagna – ha aggiunto Cameron – gioca il suo ruolo non solo con le navi nel Mediterraneo ma anche con un grosso programma di aiuti in Nordafrica per provare a stabilizzare quel Paese».
Rispediti indietro dalla Francia
E mentre il ministro dell’Interno Alfano chiede di «chiudere entro luglio la partita dell’Agenda Juncker sull’immigrazione», si agita lo spettro di un’altra tragedia sulle nostre coste: le autorità tunisine hanno perso le tracce di 503 persone. Stallo sul confine con la Francia a Ventimiglia. Per il quinto giorno consecutivo molti migranti sono rimasti sugli scogli. Cento immigrati, fermati su territorio francese, sono stati rimandati indietro.
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17 Giugno 2015
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