REBUS MARINO
10:27 pm, 16 Giugno 15 calendario

Renzi gela Marino Governi o vada via

Di: Redazione Metronews
condividi

ROMA Un divorzio tutt’altro che consensuale si profila tra il premier Matteo Renzi e il sindaco Ignazio Marino. «Se fossi in lui non sarei tranquillo. Nel 2016 si vota in molte grandi città, forse anche a Roma». Ma nella Capitale le elezioni sono previste nel 2018. Queste le parole del primo ministro riportate dalla Stampa. Che hanno lasciato di sasso il primo cittadino. «Oggi parliamo del rilancio del Teatro dell’Opera, noi pensiamo al futuro di questa città» ha commentato Marino in mattinata.
L’amministrazione è in difficoltà per le ben note vicende di Mafia Capitale, con pezzi importanti della maggioranza coinvolti nell’inchiesta. Dovrà affrontare un evento straordinario come il Giubileo, e non ha ancora risolto problemi annosi come lo stato delle strade, il degrado, la gestione dei rifiuti che a mesi alterni torna a essere un’emergenza. E ancora, i rapporti difficili con i 24 mila lavoratori del Comune, o con gli insegnanti di asili e materne. In un tale contesto le parole di Renzi appaiono come un giudizio negativo sull’operato del sindaco.
Le critiche in tv
Nel pomeriggo il premier, ospite di “Porta a porta” ha affondato ancora di più: «Marino è onesto, ma per governare bisogna essere anche capaci. Penso che ai romani interessi lo stato delle strade, la gestione dei rifiuti, il funzionamento dei trasporti. Il sindaco si guardi allo specchio e si dica se è in grado, altrimenti si dimetta. Sul suo futuro deciderà il Pd romano».
«Dimissioni? Vado a festeggiare il Papa» si è limitato a ribattere il primo cittadino. «Credo che le parole di Renzi siano uno sprone perché Marino faccia meglio» è stata la difesa di Matteo Orfini, presidente del Pd e commissario romano del partito dopo la bufera di mafia Capitale, da settimane al fianco del sindaco per tentare di fare pulizia tra le fila dem della Capitale. Più decisa la presa di posizione espressa dall’assessore capitolino alla Legalità Alfonso Sabella sull’operato di Marino, anche se non direttamente riferita a Renzi: «Chi chiede le dimissioni del sindaco è un’irresponsabile. Con lui è stata chiusa Malagrotta, è stato approvato il bilancio preventivo prima della fine dell’anno, è stato restituito il mare di Ostia ai romani». Le dichiarazioni di Renzi hanno dato il la alle opposizioni, con il M5S che ha depositato una mozione di sfiducia contro Marino, invitando gli altri consiglieri ad aderirvi.
Commissariamento
Ieri il premier ha anche commentato l’ipotesi di commissariare il Comune, alla luce della relazione consegnata ieri al prefetto Franco Gabrielli dalla commissione istituita dopo la prima ondata di Mafia Capitale, escludendo questa opzione. Gabrielle avrà comunque 45 giorni di tempo per esprimere il suo parere, atteso entro il 31 luglio.
METRO
 

16 Giugno 2015
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il giornale
Più letto del mondo