Donne protagoniste tra gli arabi e la famiglia

TORINO Il Festival delle Colline sbarca, oggi e domani, alla Casa Teatro affrontando tematiche d’estrema attualità. È il caso della prima nazionale, alle 19.30, dello spettacolo “Biokhraphia” che indaga su alcune problematiche del mondo arabo come la libertà individuale in questi Paesi, specialmente nei confronti delle donne. 
Uno spettacolo  poetico e realistico che, creato con Rabih Mroué, porterà alla ribalta la straordinaria performance di Lina Majdalanie, nuovo nome d’arte di Lina Saneh. In realtà, il titolo è un gioco di parole dato che “khraphia” significa “delirio”, ma pure “escrementi”. 
Domani invece, alle 21.30, e dopodomani, alle 19.30, sempre a Casa Teatro, sarà la volta della prima nazionale di “Frühlingsopfer” interpretato dalle She She Pop e dalle loro madri. Lo spettacolo, che fa parte anche della rassegna “Torino incontra Berlino”, vuole essere una lucida analisi dei rapporti contraddittori tra le generazioni con l’apporto di alcuni contributi in video delle vere madri delle interpreti sul palco. 
Liberamente ispirato alla celebre “Le Sacre du Printemps” di Igor Strawinskij dove un’adolescente viene barbaramente sacrificata agli dei, “Frühlingsopfer” assume l’aspetto di una sorta di manifesto sul ruolo della donna, prigioniera oggi del conflitto tra vita privata e carriera (Info: festivaldellecolline.it).
ANTONIO GARBISA