Milan, dopo Ibra l’obiettivo è Luiz Adriano

CALCIO Il Milan è un cantiere senza sosta. Al momento si lavora soprattutto per consegnare al nuovo tecnico in pectore, Sinisa Mihajlovic, un attacco devastante: sul fronte Jackson Martinez «questa sarà una settimana decisiva», ha detto l’agente del calciatore, Luiz Henrique Pompeo. Ma anche far indossare nuovamente ad Ibrahimovic la divisa del Milan non sembra più fantascienza: dopo aver già detto sì a Galliani, Ibra  sarebbe pronto anche a volare in Qatar per chiedere la separazione direttamente allo sceicco. Ma Galliani ha in mente anche un altro nome per il tridente:  Luiz Adriano. Incartata nella vicenda Nainggolan, la Roma ha messo gli occhi su Eder, l’esterno d’attacco (un ruolo scoperto a Trigoria): sul piatto  10 milioni più il prestito di Verde. Nel frattempo nella Capitale dovrebbe rivedersi presto  Bertolacci: l’intesa col Genoa  è stata trovata sui 6 milioni. Se l’Empoli ha trovato l’erede di Sarri (Marco Giampaolo), l’ex tecnico toscano, ora al Napoli, ha chiesto a De Laurentiis di portargli sotto il Vesuvio il pupillo Valdifiori. Sacrificato Kovacic, l’Inter invece ha occhi solo per Cuadrado, che al Chelsea ha perso smalto ma che Mourinho vuol tenere. Se non arriverà il colombiano, il piano B è Salah (del Chelsea, ora in prestito a Firenze): l’idea dei nerazzurri sarebbe prestito oneroso con obbligo di riscatto e pagamento in tre anni ( 15 milioni). Patata bollente in casa Lazio: secondo “The Sun” lo United avrebbe messo gli occhi su Felipe Anderson, ed avrebbe pronta una offerta di 41,5 milioni. Riuscirà Lotito a ternersi stretto il suo gioiello?
REAL, IDEA POGBA
Tra oggi e domani, le idee saranno più chiare: Tevez incontrerà la dirigenza del Boca Juniors e magari lancerà messaggi alla Juve. Sensazione: se ne andrà. Quanto a Pogba, ieri ha incassato i complimenti di Zidane e del Real: «E’ un giocatore fantastico. Quello che mi piace di più è che sa fare tutto, compreso segnare. È straordinario». Nel frattempo, la società ha lanciato la campagna abbonamenti con lo slogan “Puro godimento” riferendosi al fatto che, Berlino a parte, negli ultimi tempi il tifoso bianconero abbia avuto più occasioni per festeggiare che per intristirsi.
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