Milano/Teatro
8:00 pm, 14 Giugno 15 calendario

Nel carnevale dei truffati Paolo Rossi diventa Dio

Di: Redazione Metronews
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MILANO Un giornalista e inviato speciale, ma anche un autore di saggi e romanzi che per il teatro ha già scritto il fortunato “Qui città di M”. È Piero Colaprico che, da stasera al 27 giugno, vuole bissare il successo teatrale precedente presentando, in prima nazionale, al Teatro della Cooperativa il suo “Il Carnevale dei Truffati” con protagonisti Bebo Storti nel ruolo di Luigi Calabresi, Renato Sarti, anche regista dello spettacolo, in quello di Giuseppe Pinelli e Paolo Rossi, in video, nel ruolo di Dio.
Destino sorprendente
Sul palco il destino sembrerà davvero riservare strani incontri. Perché ad incontrarsi saranno il commissario Luigi Calabresi e l’anarchico Giuseppe Pinelli che nell’aldilà si troveranno a camminare fianco a fianco. Un confronto surreale e grottesco a cui si aggiungeranno le voci, ora amare ora rassegnate, di altre vittime del terrorismo e della lotta armata.
Lo scenario cambierà solo quando improvvisamente irromperà sulla scena, attraverso un singolare collegamento video, un dio ironico e anticonvenzionale, un vero e proprio deus ex machina impersonato da Paolo Rossi, che deciderà di rispedire questa strana coppia sulla terra, ai giorni nostri, a Milano.
Un amaro presente
I due verranno così a conoscenza di tutto ciò che è successo dalla loro morte, dal crollo del muro di Berlino all’avvento di Internet, dagli attacchi alle torri gemelle alla primavera araba. Ma sarà soprattutto l’Italia di Silvio Berlusconi a stimolare le loro tragicomiche riflessioni su “chi eravamo” e su come sia stato possibile ritrovarsi in un mondo dove le barzellette sembrano contare più dei discorsi e dei valori (Info: 02 64749997).
ANTONIO GARBISA

14 Giugno 2015
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