Giampiero Gramaglia
6:14 pm, 9 Giugno 15 calendario

Putin sceglie l’Italia e la mette in difficoltà

Di: Redazione Metronews
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La Russia, specie la Russia del presidente Vladimir Putin, è sempre stata una tavola da snowboard su cui esercitare gli equilibrismi della diplomazia d’un Paese inserito nelle alleanza occidentali, come l’Italia, ma attento a flirtare con un importante partner economico, commerciale, energetico. Esercizio relativamente semplice, quando tra Mosca e i tuoi partner e alleati americani ed europei è tutto rose e fiori; ma che diventa complicato quando i rapporti si incrinano, i toni si inaspriscono ed arriva una crisi come quella dell’Ucraina. Lì si tratta di camminare sul filo, con il rischio di cadere.
Oggi siamo esattamente in questa situazione. E Putin, probabilmente a corto d’alternative, sembra proprio scegliere l’Italia come interlocutore privilegiato, mettendoci più in difficoltà che facendoci un favore. L’ultimo occidentale a Mosca prima del G7 di Elmau in Baviera senza la Russia, ancora in punizione per la crisi ucraina per il secondo anno consecutivo, è stato il ministro degli Esteri Gentiloni, il giorno della ritorsione russa alle sanzioni diplomatiche occidentali, quelle per cui determinati personaggi russi o ucraini filo-russi non possono venire nell’Ue o andare negli Usa. E, appena conclusosi il Vertice, Putin è già in Italia, all’Expo per la giornata della Russia, ed a Roma, al Quirinale, ma anche a Palazzo Grazioli (e, ovviamente, da Papa Francesco).
Come cuscinetto, però, il premier Renzi non funziona (e neppure ci prova). Al Vertice, con Putin sono stati tutti duri:. Obama lo accusa di rivolere l’Urss e i suoi fasti imperiali, di condurre perciò alla rovina l’economia. Litigano persino sul calcio: la Russia difende Blatter, che le ha dato i Mondiali; l’America lo indaga, perché glieli ha tolti.
In questo contesto, osserva Stefano Silvestri, uno dei maggiori esperti di relazioni internazionali, “l’Italia non può più fare da mosca cocchiera” nei rapporti con la Russia , “né puntare soltanto ad una politica degli affari, ma può, in larga sintonia con la Germania e con la Francia, delineare le caratteristiche di un rapporto più civile con Mosca”. E con Papa Francesco, interessato al ginepraio delle Chiese orientali, Putin cerca una foto che lo rilegittimi sulla scena mondiale.

9 Giugno 2015
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