Protesta in Comune
6:30 pm, 9 Giugno 15 calendario

Campidoglio, appalti truccati: sei arresti

Di: Redazione Metronews
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ROMA. Sei arresti per appalti truccati da parte della Gdf: tra le gare perfino quella relativa al restauro dell’aula Giulio Cesare del Campidoglio, sede del Consiglio, che stata affidata in trattativa privata a Fabrizio Amore, imprenditore coinvolto in Mafia Capitale.
Destinatari di ordinanza di custodia cautelare in carcere: Amore e Lidia Panetto, amministratori della Mama House srl, nonché, il primo, amministratore, e la seconda rappresentante legale della Generalappalti srl, e di altre società.
Ai domiciliari: Piero Tonanzi, rappresentate legale di Trevi Iniziative Immobiliari srl, Eleonora Inserra, legale della Grandi Appalti, Patrizia Pacifico, collaboratrice di Amore e rappresentate protempore di società, e Maurizio Anastasi direttore dell’Area Tecnica territoriale della Sovrintendenza capitolina. Ad operare gli uomini del nucleo speciale tutela mercati della Guardia di finanza.
Associazione a delinquere, truffa aggravata e continuata a danno del Comune, falso, turbativa d’asta, emissione e utilizzo di fatture false, indebite compensazioni d’imposta, sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte con l’aggravante del reato transnazionale, i reati contestati a seconda delle singole posizioni.
 
Una ventina gli indagati
Tra le truffe scoprerte nel settore degli appalti pubblici, quella relativa, appunto, al restauro della sala dove si riunisce il Consiglio comunale: coinvolti il dirigente della Sovrintendenza e l’imprenditore Amore che, pare, fosse sicuro di vincere la gara tanto da stipulare contratti prima dell’apertura delle offerte. L’indagine ha evidenziato il radicamento dei rapporti tra Amore e personaggi degli uffici di Roma Capitale: l’imprenditore tramite sue società, controllate da società lussemburghesi, ha concesso in affitto al Comune 2 strutture residenziali in zona Ardeatina per le emergenze abitative.
 
Seduta lampo  
E, tra tafferugli e disordini, nel pomeriggio l’assemblea comunale ha approvato la surroga temporanea dei 4 consiglieri arrestati. Le funzioni di Mirko Coratti e Pierpaolo Pedetti (Pd), Massimo Caprari (Cd) e Giordano Tredicine (Pdl) saranno esercitate dai primi dei non eletti che subentrano: Liliana Mannocchi e Cecilia Fannunza (Pd), Daniele Parrucci (Cd) e Alessandro Cochi (Pdl). Approvato il voto, la Baglio, ha sciolto la seduta.
 
In mattinata, intanto, Marco Vincenzo, capogruppo del Pd alla Regione si è dimesso dopo alcuni articoli di giornale che lo legavano all’inchiesta Mafia Capitale. Altro tassello perso da Zingaretti dopo le dimissioni del suo ormai ex capo di Gabinetto Venafro. 
OMNIROMA

9 Giugno 2015
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