Il mercato
10:30 pm, 8 Giugno 15 calendario

Boom di aste immobiliari La “carica” degli universitari

Di: Redazione Metronews
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MERCATO Aste immobiliari in impennata. Se la crisi ha “buttato” nelle aule di giustizia centinaia di case pignorate, la stessa crisi sta portando alle aste un “popolo” nuovo e numeroso. E variegato: si va dagli studenti universitari, «new entry assoluta», come spiega Monica Cambieri di Green Investments, che da anni affianca gli acquirenti, agli immigrati, o alle coppie in cerca della prima casa, single, professionisti in cerca del “lusso” o fondi esteri. Con una certezza: il “mattone” passato al vaglio del Tribunale è un acquisto sicuro. E’ questa la fotografia del mercato delle aste immobiliari a Milano, l’unico che si sta informatizzando completamente, dove storicamente il numero di procedimenti è di gran lunga superiore alle altre piazze italiane con 3.939 procedimenti esecutivi nel 2014 rispetto a Roma, che ha chiuso il 2014 con 2.437 procedimenti, o gli 824 di Firenze, i 1.245 di Napoli, i 2.256 di Torino. Un mercato che si è aperto al “grande pubblico” ed è percepito come “sicuro” grazie alle vendite senza incanto al riparo da timori di “preaccordi”. Una legge del 2005 e la più recente legge del febbraio 2006, prevedono infatti che la modalità senza incanto (quindi con offerte d’acquisto in busta chiusa con l’indicazione del prezzo, del tempo, del modo di pagamento e di ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta, ndr) sia quella che debba essere adottata. Dal 2012 sta incrementandosi molto la fascia economica sotto la soglia dei 50.000 euro per “mini” investitori, a fianco di un pubblico con livelli economici che vanno dai 120.000 ai 250.000 euro, a caccia di bilocali, trilocali e quadrilocali in zone centrali.
ADNKRONOS

8 Giugno 2015
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