Alitalia si rilancia e fa 310 assunzioni

ROMA   «La mia promessa è: cercheremo di rendere il Paese vivo e dinamico, un laboratorio e non solo un museo delle cere». Lo ha detto il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, alla presentazione della nuova livrea di Alitalia a Fiumicino. «Vorrei chiedervi – ha aggiunto parlando davanti a 1.500 dipendenti della compagnia aerea e a tutti gli italiani – di allacciarvi le cinture; qui stiamo decollando davvero, piaccia o non piaccia. Stiamo rimettendo il Paese come deve correre. L’Italia ha bisogno di recuperare il tempo che ha perso. Il decollo di Alitalia è quello dell’Italia, se vola Alitalia vola l’Italia».
L’entusiasmo deriva dal piano di rilancio della compagnia aerea, che tra l’altro prevede l’assunzione entro la fine dell’anno di 310 dipendenti a tempo indeterminato. I nuovi contratti interessano i settori della manutenzione (140 tutti per gli ex dipendenti in mobilità) e 170 il personale di terra, di cui 115 sono stagionali che verranno stabilizzati mentre gli altri 55 sono ex dipendenti attualmente in mobilità.
A  cinque mesi dal decollo, la nuova compagnia targata Etihad ha presentato il nuovo brand e la nuova livrea dei suoi aerei. Un’operazione che non è  solo di immagine ma che vuole segnare una tappa sulla strada del  rilancio che, tra i suoi vari obiettivi, vede il ritorno all’utile nel 2017. Presentato anche il nuovo  A330, che effettuerà il suo primo volo oggi da Roma ad Abu Dhabi. Sui velivoli i marchi italiani Poltrona Frau, Frette, Richard Ginori e Ferragamo.
Siparietto Renzi-D’Amico
Ilarità in sala durante la presentazione del nuovo marchio di Alitalia. Ilaria D’Amico, che ha presentato l’evento, incappa in una gaffe: mentre sta parlando del «rafforzamento del marchio» confonde la parola con «maschio». Il premier Matteo Renzi inizia a ridere e si mette le mani nei capelli: «Lo dico a Buffon».
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