femminicidi
8:51 pm, 3 Giugno 15 calendario

Uccide la ex moglie con 24 coltellate

Di: Redazione Metronews
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BERGAMO Era disabile e aveva la nazionalità italiana la ragazza 19enne uccisa la notte scorsa ad Albino, in provincia di Bergamo, e trovata lungo il fiume Serio. Dai primi rilievi la giovane, appartenente ad una famiglia con origini marocchine residente a Cene, è stata colpita con 24 coltellate. Per il suo omicidio sono stati fermati l’ex marito, un cittadino marocchino di 25 anni, e una complice, una sedicenne svizzera, probabilmente incinta di lui. L’uomo, attualmente senza fissa dimora, non avrebbe accettato la fine della relazione tormentata con la sua ex moglie.
Un altro episodio in Liguria
L’episodio di Albino segue di poche ore quello di Albenga, nel savonese, dove un 50enne egiziano ha ucciso sempre a coltellate la moglie 37enne da cui era separato e poi si è tolto la vita. L’aggressione, preceduta da un tentativo di stupro, è avvenuta davanti agli occhi della figlia adolescente. Infine un altro episodio di violenza è avvenuto in Sardegna. Per sei mesi hanno tenuto segregata una ragazza per abusarne. Il padre e lo zio della giovane sono stati arrestati dalla polizia a Olbia con l’accusa di riduzione in schiavitù e violenza sessuale aggravata. I due, di 52 e 44 anni, secondo quanto accertato dagli inquirenti, con percosse e droghe, tenevano la ragazza in uno stato di soggezione e degrado per costringerla ad avere rapporti sessuali.
L’Argentina contro i femminicidi
Con lo slogan “Ni una menos” (Non una di meno) tutta l’Argentina ha testimoniato la propria indignazione nei confronti della crescente violenza sulle donne manifestando in 100 diversi punti del Paese. Anche la nazionale argentina femminile di hockey su prato, impegnata a Roma con quella italiana, ha voluto dare un segnale sul campo contro i “femminicidi”.
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3 Giugno 2015
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