Rivoluzione panchine Zenga alla Sampdoria

CALCIO È l’ora delle panchine. E con Allegri granitico alla Juve, Mancini che resterà all’Inter (ma con richiesta di notevoli rinforzi), e che la Lazio, come ha detto Lotito, si è meritata Pioli, il resto è una strana nebulosa. La Samp ha praticamente trovato il sostituto di Mihajlovic in Walter Zenga: proposto un anno di contratto, senza opzione di rinnovo, a 700mila euro più premi a partire dall’ingresso in Champions fino alla conquista della Coppa Italia. Restano in piena bagarre  Milan, Napoli, Fiorentina e Udinese. Ma, un po’ a sorpresa, c’è in ballo anche la Roma. Il Grand giury giallorosso, con il presidente Pallotta in testa, è a Londra, dove domani incontrerà Rudy Garcia. Incontro che viene definito “programmatico”.  Da chiarire alcuni punti: mercato in primis e chiesta qualche spiegazione al tecnico francese. Vedremo. Il Milan incassato il no di Carlo Ancelotti, si trova spiazzato. Ora si parla di Mihajlovic, Donadoni e diBrocchi. La Fiorentina resta in stand by. Si aspetta di capire cosa vorrà fare Montella ma a Firenze circola un certo pessimismo. Poi con Benitez già a Madrid, il Napoli ci prova con Unay Emery fresco vincitore dell’Europa League con il Siviglia. Ma la trattativa è tosta. E l’Udinese? Ha dato il benservito a Stramaccioni. Non comment sul sostituto.
METRO