ecomobilità
8:46 pm, 24 Maggio 15 calendario

Sulla ciclabilità l’Italia va indietro

Di: Redazione Metronews
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ROMA Un brutto risveglio per l’Italia ecologica su due ruote dai dati del “Barometer” diffuso dall’ECF (European Cyclists’ Federation), un rapporto che classifica i 28 Paesi Ue in base ai loro livelli di accoglienza e sicurezza per i ciclisti urbani. Ai vertici della classifica non ci sono sorprese rispetto al rapporto precedente: Danimarca, Olanda e Svezia sono saldamente sul podio in quanto luoghi dove si pedala di più e si verificano meno incidenti. In miglioramento Slovenia, Lussemburgo e Spagna.
Superati da Croazia e Lituania
Brutte notizie, invece, per l’Italia che ha aumentato di poco la sua quota nazionale di spostamenti in bici, dal 5 al 6%, ma in relazione alla media degli altri Paesi ha fatto meno progressi. Così perde due posizioni in classifica, finendo al diciassettesimo posto (sorpassata dalla Croazia e dalla Lituania). Il piazzamento negativo dell’Italia è frutto del 21° posto nella vendita di bici (dove primeggia la Slovenia), del 19° posto nel cicloturismo (che vede in testa la Finlandia), del 16° posto nell’uso quotidiano delle bici (dove svetta l’Olanda), del 14° posto nel numero di vittime (dove segnano zero morti Malta e Lussemburgo) e del 13° posto per la presenza di attivisti pro-bici (appannaggio della Danimarca).
Roma quarta nella sfida europea
Chloé Mispelon, responsabile ECF, sottolinea come l’indagine della Federazione sia divenuta «un punto di riferimento affidabile dalla Commissione Europea, che negli ultimi due anni ha pubblicato due Flash Eurobarometers con i dati sulla mobilità ciclistica rilevati». Intanto nel mese di maggio è in corso la sfida dell’European Cycling Challenge: chi macina più km a pedali fra 31 città. Al momento Roma sta lottando con Varsavia per il quarto posto.
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24 Maggio 2015
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