Ddl Scuola, la nostra proposta di emendamento
ARGOMENTI. Siamo un’associazione che coordina diversi gruppi tra loro collegati, per un totale di oltre 100.000 docenti. Non ci contrapponiamo all’innovazione e alla valutazione del nostro operato. Crediamo anzi che da ciò possano derivare benefici per chi insegna e per chi apprende. Perché ciò avvenga, servono sistemi valutativi validi e affidabili, finalizzati unicamente al miglioramento della didattica, l’unico vero scopo di un’istituzione scolastica. Conferire ai dirigenti scolastici il potere discrezionale di scegliere i docenti e di confermare il loro contratto lederebbe la libertà di insegnamento e il “buon andamento e l’imparzialità” della Pubblica amministrazione (artt. 33 e 97 Cost.).
Esistono misure più efficaci per consentire alle scuole, nel rispetto della loro autonomia, di ricollocare o rimuovere i docenti incapaci e avere un organico di docenti capaci.
Proponiamo dunque al Governo di:
1. Utilizzare parte delle risorse di cui all’art. 13 al potenziamento del Corpo ispettivo del MIUR, di modo che l’accertamento di eventuali inadempienze di chi insegna, anche gravi, venga effettuato da funzionari esterni e imparziali.
2. Sostituire la parte dell’art. 9 in cui si dice “il dirigente scolastico propone gli incarichi ai docenti” (la cosiddetta “chiamata diretta”) con “il dirigente scolastico ripartisce l’organico dell’autonomia [assunto per scorrimento dalle graduatorie di merito, come avviene in ogni altro ambito della Pubblica amministrazione] in base al piano dell’offerta formativa triennale”.
3. Attribuire al Comitato di valutazione di cui all’art. 13 il compito di individuare gli strumenti (es. questionari) in grado di rilevare il punto di vista degli studenti, delle loro famiglie e degli insegnanti al solo scopo di migliorare i processi di apprendimento e di insegnamento, senza stilare classifiche mortificanti e controproducenti.
4. Sostituire i contratti triennali ex art. 9 (atipici e vessatori) con contratti a tempo indeterminato, ferma restando la possibilità da parte del dirigente scolastico di ricollocare o rimuovere i docenti incapaci in base ai punti 1 e 2 della presente proposta.
Associazione “Gessetti Rotti”
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