Contro i cyberbulli si potranno oscurare i siti
Roma. Il Senato dichiara guerra ai “cyberbulli” e lo fa con un disegno di legge approvato all’unanimità che dà alle vittime minorenni un’arma di difesa in più: la possibilità di ottenere dal gestore del sito internet l’oscuramento dei dati che lo riguardano, nel giro di poche ore.
Tra le novità, infatti, la possibilità data al ragazzo vittima (o il genitore o tutore) di chiedere al gestore del sito internet di oscurare o rimuovere i dati che lo riguardano. E se entro le 12 ore il gestore non dà conferma di aver provveduto alla richiesta ed entro le 48 ore non avviene la cancellazione, sempre la vittima potrà rivolgersi direttamente al Garante per la privacy. Che entro 48 ore dalla domanda deve intervenire.
Il cyberbullismo è qualsiasi forma di pressione, aggressione, molestia, ricatto, ingiuria, denigrazione, diffamazione, furto d’identità, trattamento illecito di dati personali, realizzata per via telematica. Ma è anche la diffusione di contenuti online finalizzata a isolare un minore o un gruppo di minori. La legge, che dovrà passare alla Camera, assegna anche 2 milioni di euro alla polizia postale.
STEFANIA DIVERTITO
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