Calano i reati ma non gli omicidi

MILANO Nonostante l’aumento del 40% degli omicidi volontari (25 nel 2013 e 35 l’anno successivo) il 2014 ha segnato una diminuzione del 3,4 percento del totale dei reati      commessi nelle province di Milano e Monza-Brianza rispetto all’anno precedente.  Secondo il questore di Milano Luigi Savina, «complessivamente i dati raccolti segnano una leggera flessione delle denunce, che corrisponde a una diminuzione totale dei reati: il ‘pil nero’ è sceso del 3,4 percento».
I dati sono stati diffusi alla vigilia del 163esimo anniversario della fondazione della polizia. L’anno scorso sono stati commessi 288.810 reati rispetto ai 299.162 dell’anno precedente. In calo soprattutto le rapine in banca, passate da 151 a 75 (-50,3%) e le violenze sessuali, che passano da 498 del 2013 a 394 del 2014 (- 20,8%). Aumentano, invece, insieme agli omicidi, anche le estorsioni: 456 nel 2013 e 527 nel 2014 (+15,5%). I furti segnano un aumento dello 0,16 per cento. Calano i furti d’auto. Secondo il questore, l’aumento degli omicidi «non è un dato allarmante, nel senso che si tratta di omicidi d’impeto risolti nella loro quasi totalità che slegati da eventi della criminalità organizzata. Anche il 2012 aveva visto un picco degli omicidi, ma non c’è un serial killer in giro».
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